Yu-Gi-Oh! Storia

« Older   Newer »
  Share  
p3tru
view post Posted on 8/10/2009, 14:35




Trama
La serie, come il fumetto, vede come protagonista il giovane Yugi Mutō, ed è principalmente incentrata sul gioco di carte che nel manga si chiama Magic & Wizards, e che nell'anime è detto Duel Monsters. Nell'universo immaginario dell'anime, il gioco è stato ideato dal miliardario Maximillion Pegasus e dalla fittizia azienda Industrial Illusions, mentre Seto Kaiba e la sua Kaiba Corporation producono la tecnologia che trasforma le creature disegnate sulle carte in ologrammi realistici.

Il Regno dei Duellanti

La prima stagione della serie, nota come "Il regno dei duellanti, è ispirata direttamente al manga, pur con qualche differenza. L'anime non racconta l'antefatto (la scoperta da parte di Yugi del Puzzle del Millennio) ma inizia quando Yugi Mutō sfida Seto Kaiba a Duel Monsters per riavere la preziosa carta del Drago Bianco Occhi Blu che Seto ha sottratto al nonno, Solomon Muto. Nonostante Seto sia l'attuale campione mondiale del gioco, Yugi riesce a prevalere grazie alle cinque carte di Exodia il Proibito.

La notizia che un principiante ha sconfitto il campione mondiale arriva alle orecchie di Maximillion Pegasus, che decide di sfidare Yugi a distanza grazie ai suoi poteri magici: infatti Pegasus possiede un talismano egizio, l' Occhio dei Millennio, con il quale trasforma la partita in un "Gioco delle Ombre", nel quale le carte prendono vita. Pegasus spiega di aver creato il gioco di Duel Monsters ispirandosi ai duelli che si svolgevano nell'Antico Egitto, nei quali i duellanti combattevano facendo scontrare mostri veri: aggiunge che il potere sprigionato dai Giochi delle Ombre rischiava di distruggere tutto il mondo, e che fu un misterioso Faraone senza nome ad imprigionare tale potere in sette oggetti magici, gli Oggetti del Millennio. L'interesse che Pegasus nutre per Yugi è motivato anche dal fatto che il ragazzino possiede uno dei sette oggetti, il Puzzle del Millennio, contenente proprio lo spirito del Faraone senza nome, il quale può "possedere" il corpo di Yugi trasformandolo in Yami Yugi. Nonostante la maggiore abilità nel gioco che il Faraone conferisce a Yugi, Pegasus vince (anche grazie alla magia dell'Occhio del Millennio, con cui può leggere i pensieri altrui), prendendosi come "premio" l'anima del nonno, che imprigiona in una carta: se Yugi vorrà salvare suo nonno, dovrà sfidare Pegasus di persona, nel grande torneo che questi sta organizzando.

Insieme ai suoi amici (Joey Wheeler, Tea Gardner, Tristan Taylor e Ryo Bakura) Yugi parte per l'isola dove si svolgerà il torneo, battezzata per l'occasione "Regno dei duellanti" (nella serie, "duellare" significa sfidarsi a Duel Monsters). Durante le eliminatorie, che si svolgono nei luoghi più disparati dell'isola, Yugi dovrà affrontare Bakura che trasformatosi in Yami lo sfida ad un duello delle ombre in quale Yami Bakura riesce ad evocare il Grande Divora Anime Oscure che , alla fine divora l' anima di Bakura spedendolo nel regno delle ombre. A mettere in difficoltà il protagonista saranno anche gli altri partecipanti al torneo, tutti intenzionati a vincere anche in modi disonesti.Mentre Yugi duella Yami Bakura grazie ai poteri del Millenium Ring torna nel regno degli umani dove si mette in cerca di yughi, battendo nella sua ricerca anche Weevil Unerwood e Rex Raptor. Al torneo partecipa anche Mokuba Kaiba, fratello di Seto, ma viene sconfitto da Yami Bakura che conquista la sua anima dandola a Pegasus in cambio della carta "Distruttore delle Anime": Seto tenta di salvarlo, ma la sua anima viene imprigionata da Pegasus. Nella semi-finale del torneo, Yugi si scontra con Yami Bakura che pur riuscendo ad evocare la carta datagli da Pegasus perde ugualmente. Alle finali Pegasus sfida Yugi che sembra nettamente in vantaggio, finché non gioca la carta del Drago Bianco Occhi Blu Toon ma Yugi e il Faraone riescono a metterlo in difficoltà cercando di distruggere il Mondo Toon. Pegasus spiega a Yugi che in questo torneo aveva manipolato tutti, dagli avversari più comuni a Yami Bakura. Alla fine, nonostante le carte cartoni animati di Pegasus, i cosiddetti mostri "Toon", che possono colpire l'avversario direttamente, e il mostruoso Abbandono - chiamato "Relinquished" nella versione inglese e "Sacrifice" in quella giapponese - che assorbe la forza delle creature altrui, hanno la peggio contro quelle di Yugi, che vince evocando il Mago del Caos Nero. Yugi alla fine libera le anime del nonno, di Seto e di Mokub e conquista il titolo di Yu-Gi-Oh, ma lascia il premio in denaro a Joey Wheeler, che lo userà per guarire sua sorella Serenity dalla cecità. Pegasus però riesce a far espoldere l'isola, tutte riesce a salvarsi incluso Pegasus, ma di Bakura non c'è traccia.

Battle City

Yugi partecipa al torneo dei duellanti indetto da Seto Kaiba, ma ben presto scopre che un tizio misterioso vuole ottenere il controllo. Lo scopre quando Joey perde il suo drago nero occhi rossi duellando con uno strano duellante che usa le carte di Exodia il Proibito. Kaiba svela che per arrivare in finale al torneo bisogna conquistare sei Locator Card prima di tutto, e che chi viene sconfitto in un duello deve consegnare al vincitore la sua carta più rara. Il primo duellante che Yami affronta è Rare Hunter, lo stesso che, sconfiggendo Jounouchi, gli ha sottratto il suo Drago Nero Occhi Rossi. Rare Hunter è un avversario pericoloso, in quanto utilizza il deck di Exodia, ma per essere sicuro della vittoria ricorre a tutta una serie di inganni. Nonostante ciò viene sconfitto e Yami recupera il drago, ma Jounouchi gli chiede di tenerlo come pegno della loro amicizia. Poco dopo lo stesso Jounouchi affronta Espa Roba, un duellante che dice di possedere poteri di Esper, ma che in realtà si fa aiutare dai suoi fratelli che gli comunicano di nascosto le carte dell'avversario. Jounouchi lo smaschera e lo sconfigge, conquistando la prima Locator Card e il potente Jinzo, che da quel momento in poi diverrà una delle sue punte di diamante.

Durante il secondo giorno del torneo, Yugi viene sfidato da un nuovo Rare Hunter: Arcana, il "Padrone dei Maghi Neri", che ha accettato di seguire Marik in cambio della promessa da parte di quest'ultimo di riportare in vita la donna che amava. Così come i suoi compagni anche Arcana gioca sporco, ma viene sconfitto da Yugi che usa la Dark Magician Girl, che fa la sua prima apparizione nella serie rivelandosi subito bella e pericolosa. Jounouchi intanto combatte il suo secondo incontro sfidando Weevil Unerwood, re degli insetti, che mai sazio di imbrogli ha fatto infilare nel deck del suo avversario una carta che lo metta nella condizione di perdere il duello, ma sottovaluta le capacità di Jounouchi, che oltre a sconfiggerlo gli porta via la sua Regina degli Insetti vincendo una Locator Card.

Nel frattempo, Marik ha consegnato ad un altro dei suoi servitori una delle carte delle divinità egizie per sconfiggere Yugi e si è messo in viaggio alla volta di Domino per occuparsi personalmente del faraone.

Viene quindi il terzo giorno. Mentre Jounouchi sconfigge Mako Tusunami, conquistando tutte le sei Locator Card di cui ha bisogno, Yugi affronta in duello un misterioso mimo, in realtà controllato dallo stesso Marik, e per la prima volta si trova di fronte ad una delle divinità egizie: Slyfer, Drago del Cielo (Drago Sacro di Osiride nella versione originale). Il dio egizio Slyfer sembra inarrestabile, ma Yugi riesce a scoprirne il punto debole e usando un espediente costringe l'avversario a consumare tutto il suo deck, decretandone la sconfitta. In quell'occasione Marik minaccia Yami di mettere i suoi migliori amici contro di lui, quindi il faraone si mette immediatamente alla loro ricerca. Intanto Jounouchi e Anzu hanno fatto la conoscenza di Namu, un ragazzo apparentemente semplice ed amichevole, sotto il quale però non sanno nascondersi il vero Marik. Bakura si mette d'accordo con Marikm che fa rapire Anzu e Mokuba, ma la ragazza aiuta Mokuba a scappare; in seguito lei e Jounouchi, a sua volta catturato, subiscono il potere della Millennium Oar, diventando degli automi senz'anima. Yugi e Seto, che a sua volta si è messo a cercare Mokuba, vengono sfidati in un duello a coppie da Luce e Ombra, altri due Rare Hunter, e malgrado la testardaggine di Seto i due riescono a collaborare e a vincere. Alla fine del duello, Mokuba li raggiunge e svela loro dove siano tenuti Anzu e Jounouchi: al porto. Con un elicottero li raggiungono, ma è ormai troppo tardi. Marik costringe Yami a confrontarsi con Jounouchi, caduto sotto il suo controllo, in un duello che mette in palio non solo la carta degli dèi egizi ma anche le loro vite: entrambi infatti sono legati ad un ancora che, alla fine del duello, trascinerà il perdente in mare; viene stabilito anche un limite di tempo di trenta minuti, allo scadere dei quali l'ancora si staccherà automaticamente decretando la morte di entrambi. Infine, per evitare che Seto o chiunque altro possa interferire, Anzu viene legata ad una sedia con un container sopra la testa collegato a una carica di C4 che un Rare Hunter è pronto a far esplodere, e all'inizio del duello Marik cessa il suo controllo di su lei . Mentre Yugi, che si è sostituito a Yami, tenta di far tornare in sè il suo amico, avvalendosi anche dell'aiuto di Drago Nero Occhi Rossi, Marik ordina agli ultimi Rare Hunter rimasti di catturare Serenity, la sorella di Joey, appena uscita dall'ospedale dopo l'intervento agli occhi.Tristan la difende, e riesce anche, a suon di pugni, a farsi dire dove siano i suoi amici, quindi, assieme a Duke e Mai, accorsi in loro aiuto, si dirigono tutti al porto.

Intanto, la forza di volontà di Jounouchi si rivela più forte del controllo di Marik, e il giovane riesce a liberarsi; contemporaneamente Seto riesce a salvare Anzu, quindi, senza più motivo di posticipare la cosa, Yugi si toglie da solo gli ultimi LP, in modo che Jounouchi possa salvarsi. Lui però, con un espediente, fa comparire anche la chiave per liberare Yugi e lo salva, ma viene trascinato in mare. Per salvare il fratello, Shizuka si toglie la benda dagli occhi, prende la chiave e si tuffa in acqua. Una volta riuniti, Yugi, Jounouchi e Mai, che hanno passato tutti le fasi preliminari, si dirigono coi loro amici verso un impianto sportivo in costruzione dove si svolgeranno le finali del torneo.

Il Dirigibile
Mentre Yugi e gli altri raggiungono lo stadio, Bakura, che era finito in ospedale a seguito del tradimento di Marik, si risveglia come Yami Bakura, e questi, recuperato un duel disk ed una locator card, si mette alla ricerca delle rimanenti cinque. Raggiunge quindi il cimitero, dove sfida Bonze Re degli Zombi e i suoi amici, convincendoli a scommettere le loro cinque carte tutte in una volta. Naturalmente i tre vengono sconfitti e spediti all'altro mondo, e Yami Bakura, fingendosi il vero Bakura, raggiunge a sua volta lo stadio. Oltre a lui, Seto, Jounouchi, Mai e Yugi. Gli altri finalisti sono Isis, la misteriosa donna che aveva consegnato a Seto Obelisco del Tiranno, Marik e Odion, il suo fedele braccio destro. Quest'ultimo, su ordine del suo maestro, si finge il vero Marik, in modo da depistare il faraone. Quando tutti i finalisti sono riuniti, nello stadio scende un grande dirigibile della Kaiba Corporation, che subito prende il volo alla volta dell'Isola su cui si svolgeranno gli ultimi incontri. I quarti di finale, però, verranno disputati direttamente a bordo del velivolo, nel terreno di gioco sul tetto. Il primo incontro vede confrontarsi Yami Yugi e Yami Bakura. Dopo le prime battute, lo spirito dell'anello mette in gioco la carta Tavola del Destino, che ad ogni fine turno del suo avversario gli permette di evocare una lettera stregata. Quando le cinque lettere che compongono la parola FINAL (DEATH nella versione giapponese) saranno sul terreno, Yami Yugi avrà perso. Inoltre, per tutelarsi, ricorre al potere speciale di Paura Oscura, grazie al quale può infettare ad ogni turno un mostro dell'avversario con uno spirito oscuro, e se il mostro attacca il colpo si ritorce contro Yugi. All'ultimo momento, però, il faraone riesce ad evocare Slyfer e a sconfiggere Yami Bakura, che esce dallo scontro estremamente indebolito, giurando vendetta.

Nel secondo duello dei quarti Jounouchi affronta Odion, che tutti credono essere Marik. Il duello volge al peggio per Jounouchi, dal momento che il suo avversario può contare su letali e pericolose trappole, oltre che sulla pericolosa Bertia di Serghet, che in poco tempo falcidia tutti i mostri del ragazzo lasciandolo indifeso ed esposto al colpo di grazia. Marik però ha altri programmi, e ordina al suo servitore di utilizzare la carta speciale che tiene nel suo deck: una copia perfetta e fedele del terzo dio egizio, il Drago Alato di Rah. Odion è titubante, ma alla fine ubbidisce a Marik, ed evoca la copia del drago. Il dio però sfugge al suo controllo, e considerando la copia come un insulto stende entrambi i duellanti con una tempesta di saette. Dal momento che entrambi possiedono 200 LP, viene stabilito che vincerà chi dei due si rialzerà per primo entro due minuti, altrimenti entrambi saranno squalificati. A rialzarsi è Jounouchi, e ora che Odion non è più in grado di tenerlo a freno il lato oscuro di Marik si ridesta completamente, prendendo il sopravvento sulla sua metà buona.

Il terzo incontro vede Mai confrontarsi contro Marik in persona. La ragazza, a causa di un battibecco con Jounouchi, non vuole sentire ragioni in merito alla pericolosità rappresentata dal duello, e si dice pronta a combattere fino alla fine. Marik però trasforma subito lo scontro in un Gioco delle Ombre, in cui per ogni mostro giocato porta dentro di sè i ricordi di una persona, quindi, se viene distrutto, anche le memorie scompaiono. Mai, che inizialmente non crede a questa storia, è costretta a ricredersi quando Anzu e Jounouchi scompaiono letteralmente dai suoi ricordi. Yami Yugi decide di correre in suo aiuto, e la guida fuori dall'oscurità per permetterle di proseguire nel duello. La ragazza poi, con una mossa fenomenale, riesce ad impossessarsi nientemeno che della carta del dio egizio, ma quanto la gioca la aspetta una brutta sorpresa: il drago infatti è rinchiuso in una sfera dorata, e solo pronunciando la formula magica riportata sulla carta uscirà allo scoperto; dal momento che la formula è scritta in ieratico Mai non è in grado di leggerla, e non appena il turno passa a Marik lo spirito risveglia tutta la potenza di Rah; malgrado l'intervento di Jounouchi e Yugi limiti di molto la potenza d'attacco di Rah, ed anche l'effetto del gioco delle ombre, Mai viene sconfitta e spedita in un limbo al confine fra la vita e la morte, dove la sua anima lentamente si indebolisce.

La perdita di un altro dei loro amici spinge Jounouchi e i suoi amici in uno stato di profonda angoscia, ma per Seto il torneo deve andare avanti e il capo della Kaiba Corp si prepara a confrontarsi con Isis. Isis, con la sua collana del millennio, ha già visto il futuro, un futuro che la vede vincere il duello, ma con sua grande sorpresa la sua visione si rivela errata, e Seto riesce a sconfiggerla; la donna capisce quindi che sia Seto che Yugi hanno il potere di influenzare lo scorrere del tempo e di cambiare il futuro.

La donna racconta quindi a Yugi e ai suoi amici cosa ci sia realmente dietro alla pazzia di Marik. I due fratelli discendono da un'antica famiglia di guardiani che da oltre tremila anni custodisce la tomba del grande faraone, nell'attesa del suo ritorno. In quanto unico figlio maschio dei capi della tribù, Marik era destinato fin dalla nascita a portare avanti la tradizione dei suoi antenati, un compito che lui ha sempre detestato, in quanto gli avrebbe proibito per tutta la vita di uscire alla luce del sole. La rabbia e l'odio montarono dentro di lui fino a dargli una seconda personalità, quella di Yami Marik; costui, dopo aver ucciso suo padre, venne però messo a freno da Odion, che con la sua presenza riusciva a far sì che il vero Marik, per quanto ormai divenuto malvagio, avesse ancora il controllo di sè. Una parte del vero Marik, che nel frattempo ha compreso i suoi errori, vive ancora dentro Anzu (infatti, a differenza di Jounouchi, lei non si è mai liberata dal suo controllo); controllando la ragazza, Marik instilla una parte del suo spirito anche dentro Yami Bakura, in modo da conferirgli le forze necessarie per sfidare Yami Marik. Quest'ultimo però dimostra di possedere maggiori conoscenze in merito ai poteri di Rah, e servendosi del dio egizio manda nel Regno delle Ombre entrambi i suoi sfidanti, convinto di essersi finalmente liberato anche del suo alter ego (ma non sa che una parte di lui è ancora dentro Anzu).

Intanto è calata la notte, e quasi tutti nel dirigibile stanno dormendo. Honda e Otogi, però, hanno una discussione sul tetto del dirigibile, e in seguito alla collutazione rischiano di cadere di sotto, ma vengono salvati dall'intervento di Shadi, il custode della Millennium Anhk (o Chiave del Millennio). Lo spirito si rivela poi a Yami, raccontandogli di come, anni addietro, avesse aiutato Pegasus nella creazione delle carte degli dèi egizi. Le carte in questione, però, si erano rivelate troppo potenti, e la loro forza troppo distruttiva, al punto che Pegasus decise di nasconderle in modo che nessuno potesse mai più sfruttare il loro potere, ma ora che le tre divinità sono state liberate l'universo intero è in grave pericolo.

Noah's World [modifica]

Quando il dirigibile della Kaiba è ormai quasi giunto alla sua ultima destinazione,una gigantesca struttura emerge dal fondo del mare, e controllando i comandi del mezzo lo costringe ad atterrare al suo interno; appena atterrati, gli ospiti del dirigibile sentono la voce di un ragazzino che dice di chiamarsi Noah, e che invita tutti loro a raggiungere una grande stanza. Solo Isis, Marik e Odion (privo di sensi) restano a bordo assieme agli uomini di Seto.

Tutti gli altri, raggiunta la stanza in questione, si trovano faccia a faccia coi Big 5, gli alti dirigenti della Kaiba Corporation che un po' di tempo prima avevano cospirato contro Seto Kaiba per togliergli l'azienda dapprima assieme a Pegasus, e poi tentando di imprigionarlo in un mondo virtuale, da cui era stato salvato grazie a Yugi. Per vendicarsi, Seto aveva riservato loro lo stesso trattamento, e per impedire loro di uscire aveva anche distrutto i loro corpi. Ora i Big 5, con l'aiuto di Noah, sono pronti per la rivincita, e precipitano i ragazzi in un vortice virtuale che, teoricamente, li trasferisce corpo e mente in un universo cibernetico. Qui vengono divisi, non prima però di essere stati sfidati ad un torneo di Duel Monster, arricchito però di una nuova regola: all'inizio del duello, ogni duellante sceglie un Deck Master che lo assista durante il duello e che può anche essere chiamato in gioco; tuttavia, se il deck master viene distrutto, si perde automaticamente. Infine, se Yugi o chiunque altro dovesse perdere, il prezzo da pagare sarà il proprio corpo, che il Big 5 vincente potrà utilizzare per ritornare nel mondo reale.

Il primo a cimentarsi nel nuovo torneo è Yami, che affronta Konosuke Oshita, che per l'occasione ha preso le sembianze del Guerriero degli Abissi, risultando sia duellante che deck master. Come suo deck master Yami sceglie Kuriboh, ma il duello per lui si mette subito male: il suo avversario infatti utilizza il proprio potere di deck master per sacrificare due mostri e ritorcere verso Yami un qualsiasi attacco che lui tenti di portargli. Alla fine però, grazie anche al potere speciale di Kuriboh, Yami riesce a vincere, ma quando prova a mettersi alla ricerca dei suoi amici Noah lo intrappola all'interno di un labirinto.

Nel frattempo Anzu, che era stata assalita da un gruppo di ciclopi, viene salvata da un pinguino che la guida all'interno di un palazzo di ghiaccio. Solo a quel punto la ragazza capisce che si tratta di una trappola organizzata dal secondo dei Big 5, Shuzo Otaki, che si presenta a lei con le fattezze di Pinguino dell'Incubo per costringerla a duellare (costui è un vero e proprio maniaco delle ragazzine, infatti chiama Anzu pichipichi gal). Come proprio deck master Anzu sceglie la Dark Magitian Girl, visto che poco prima aveva fatto un sogno in cui Yugi le prediceva che presto avrebbe avuto bisogno di quella carta. Anzu non ha grande esperienza come duellante, al contrario di Otaki, che subito si porta in vantaggio, approfittando anche del fatto che Anzu ha scelto le carte del suo deck virtuale a caso, senza nessuna strategia; oltretutto il vecchio pervertito, per movimentare il duello, ha stabilito che man mano che si perdono dei LP una spessa coltre di ghiaccio circonda il duellante. Grazie ai consigli della sua compagna, con la quale può comunicare telepaticamente, Anzu prova a reagire, ma viene nuovamente messa in difficoltà dalle mosse di Otaki. Yugi riesce ad uscire dal labirinto, ma una barriera di ghiaccio gli impedisce di raggiungere Anzu. Come ultima, disperata mossa per ottenere la vittoria, Anzu fa scendere il campo il suo Deck Master, che usando il suo potere speciale le fa pescare quattro carte extra. La fortuna vuole che una di esse sia Pietra del Saggio, grazie al quale la Dark Magitian Girl può far scendere in campo il Dark Magitian di Yugi; insieme, i due infliggono il colpo finale a Otaki.

Deluso dalle prestazioni dei suoi attendenti, Noah minaccia di liberarsi di loro, ma il terzo Big 5, Chikuzen Oka, lo convince a concedergli l'occasione di confrontarsi con Jounouchi. Il duello ha luogo in un'aula di tribunale (Oka era stato l'avvocato dei Kaiba); come i suoi colleghi, anche Oka assume le sembianze del proprio deck master, il Giudicatore, mentre Jounouchi sceglie Spadaccino di Fuoco, che grazie al suo potere speciale può aumentare i punti d'attacco di un mostro guerriero diminuendo i propri. Jounouchi però, come al solito, si lascia prendere la mano, e in breve tempo viene messo sotto dal suo nemico, che, per garantirsi la vittoria, ricorre a tutta una serie di scorrettezze. Anzu e Yugi, che nel frattempo lo hanno raggiunto, se ne accorgono, e anche Noah, che decide di squalificare Oka per aver giocato sporco. Jounouchi però pretende di continuare il duello, per dimostrare di essere più in gamba di qualsiasi imbroglione, e con un abile gioco psicologico riesce a beffare l'avversario e a vincere, e subito si mette alla ricerca di sua sorella Shizuka assieme a loro.

La ragazza,intanto, assieme a Otogi e Honda, è arrivata in una grande fabbrica dove tutti e tre vengono sfidati dal Cavaliere Robotico, alias Soichiro Ota, il quarto Big 5. Malgrado siano in tre contro uno, l'inesperienza di Shizuka compromette subito il duello, al punto che Honda, per cercare di difenderla, sacrifica il proprio deck master, perdendo il duello e precipitando in un fiume di lava. La consapevolezza di aver segnato la fine di un proprio amico fa perdere a Shizuka ogni speranza, e Otogi, per quanto ci metta tutto l'impegno possibile, nulla può contro Ota, che nel frattempo è sceso personalmente in campo e si è unito a Re Macchina, diventando il Cavaliere Macchina. L'arrivo di suo fratello e degli altri suoi amici spinge Shizuka a riprendersi e a continuare la sfida; grazie al potere del suo deck master riesce ad evocare la potente St. Joan, e successivamente, coi poteri del mostro e della carta coperta che Honda aveva lasciato prima di sparire, a distruggere il Cavaliere Macchina, che essendo deck master perde automaticamente il duello. Tuttavia, visto che Honda era stato sconfitto, Ota ha comunque vinto, aggiudicandosi il corpo del giovane, che intanto si è risvegliato nel corpo di una scimmia robotica.

Per tutto il tempo in cui Yugi e gli altri duellavano, Seto Kaiba e suo fratello Mokuba si spostavano nel cyber mondo mentre Noah si divertiva a farli soffrire rievocando immagini del loro passato. Si scopre quindi di come i due, rimasti orfani, fossero finiti in orfanotrofio, e di come Seto fosse riuscito a far sì che entrambi venissero adottati da Gozaburo Kaiba dopo averlo battuto ad una partita a scacchi.

Improvvisamente Mokuba viene rapito da Noah, e Seto, nel tentativo di ritrovarlo, trova sulla sua strada l'ultimo dei Big 5, Kogoro Daimon, con le sembianze di Jinzo. Nel corso del duello, a cui assistono anche Yugi e i suoi amici, che nel frattempo hanno ritrovato anche Honda, vengono alla luce particolari inquietanti sulla vita di Seto: sfruttando le sue abilità di uomo d'affari e grazie alla complicità dei Big 5 era riuscito a comprare la Kaiba Corporation dietro le spalle di Gozaburo, al punto tale da ridurlo in miseria. La conquista della società era stata però la molla che lo aveva spinto a gettarsi alle spalle ogni sentimento, al punto che anche Mokuba comincia a dubitare della bontà d'animo di suo fratello, cadendo così sotto il controllo ipnotico di Noah.

Seto sconfigge Daimon, e insieme a Yugi si mette alla ricerca di Mokuba, rinvenendo fra le altre cose una foto che ritrae Noah con Gozaburo Kaiba, di cui il ragazzino afferma di essere figlio. Ed infatti, è proprio così. Noah era il figlio legittimo di Gozaburo Kaiba, ma era stato colpito da una malattia incurabile e il padre, per salvarlo, aveva trasferito la sua mente all'interno del mondo virtuale. Col tempo, però, la routine e la staticità di un cyber spazio, unita al fatto che l'arrivo di Seto lo aveva allontanato dalle attenzioni paterne, lo aveva spinto a desiderare la vendetta.

Mentre Seto prosegue nella sua ricerca di Mokuba, Yugi e Jounouchi devono confrontarsi nuovamente coi Big 5, che hanno momentaneamente preso possesso tutti assieme del corpo e le sembianze di Honda, scambiandosi continuamente il posto per mettere in difficoltà gli avversari. Sacrificando i loro cinque deck master evocano il potente Drago a Cinque Teste, e quanto questi viene distrutto dal Cavaliere Miraggio lo sostituiscono con Drago Berserk, un mostro in grado di attaccare insieme tutti i mostri schierati sul terreno di uno degli altri giocatori. Grazie all'intervento di Jounouchi non solo Yugi si salva, ma riesce a potenziare il suo Mago Nero, che, trasformatosi nel Cavaliere Mago Nero, sconfigge definitivamente i Big 5.

Rimasto solo, Noah si confronta con Seto, ma quando quest'ultimo sta per infliggergli il colpo di grazia Mokuba, ancora ipnotizzato, gli sbarra la strada, facendolo esitare; Seto decide quindi di esternare i suoi sentimenti verso il fratello, liberandolo dal controllo di Noah, che però si vendica pietrificando entrambi. Yugi si offre di continuare il duello al suo posto, e Noah, per mettere in difficoltà anche lui, pietrifica uno per uno tutti i suoi amici. Il faraone è sempre più vittima della disperazione, ma sono proprio i suoi amici a spronarlo ad andare avanti; infatti a differenza di Noah, vittima della solitudine, lui ha molte persone che lo sostengono e gli infondono energia, ed è proprio in questo che sta la loro differenza. Con l'aiuto dei draghi bianchi di Seto e del potente Drago Finale Yugi ha la meglio e vince, e quando Noah cerca di rubargli ugualmente il corpo per tornare nel mondo reale le loro menti entrano in contatto per qualche secondo. Yugi e gli altri, tornati liberi, scoprono così che non sono in quel mondo con mente e corpo, ma solo con la mente. Nella realtà infatti sono stati rinchiusi nelle cyber capsule dopo che il presunto salto nel vortice aveva fatto perdere loro i sensi.

A quel punto, la vera mente dietro al complotto di Noah si rivela, e si tratta nientemeno che di Gozaburo Kaiba, che dopo essere stato rovinato da Seto si era rinchiuso a sua volta nel mondo virtuale per preparare la propria vendetta. In quella, però, il sistema comincia ad andare in tilt, dal momento che Marik, completamente uscito di testa, sta distruggendo l'intera installazione. Noah riesce a tornare nel mondo reale dopo aver ingannato Mokuba e aver preso il suo corpo, ma quando cerca di lasciare l'installazione dopo averne programmato la distruzione per mezzo di un satellite le parole del ragazzino gli provocano una crisi di coscienza, facendogli capire la gravità dei suoi errori. Aiuta quindi i ragazzi ad uscire dal cyber spazio e a mettersi in salvo; solo Yugi e Seto rimangono dentro, quest'ultimo impegnato nel faccia a faccia decisivo con Gozaburo, che ha chiamato in gioco il potente Exodia Necross, un mostro all'apparenza invincibile. Nonostante ciò Seto riesce a vincere, e insieme a Yugi e Mokuba torna nel mondo reale dopo che Noah, sacrificando sè stesso, è ritornato nel computer per bloccare suo padre prima che potesse prendere il corpo di Seto. Mentre il dirigibile si allontana a tutta velocità, padre e figlio periscono nell'esplosione della base, ma potrebbe esserci la possibilità che Noah sia sopravvissuto. La cosa però non interessa a Seto, che ordina di riprendere la rotta verso l'isola della Kaiba.

La Torre

Alla fine il dirigibile di Seto, modificato in forma di jet per sfuggire all'esplosione della base di Noah, atterra all'isola della Kaiba Corporation, un gigantesco ammasso di rovine su cui domina un'altissima torre, ed è proprio nella torre che si svolgeranno le finali del torneo.

Prima però, per decidere gli accoppiamenti per le semifinali, si svolgerà una gara a quattro tutti contro tutti, in cui i primi due che perderanno formeranno la prima coppia, gli altri invece la seconda. Jounouchi ha la sfortuna di iniziare il duello con una pessima mano, quindi subito gli attacchi di Seto e Marik si concentrano su di lui. Intanto Yugi tenta di difende Jounouchi, ma il suo amico gli fa capire che è proprio nel suo interesse farsi sconfiggere, in modo da poter affrontare Marik e liberare Mai, e precisa inoltre che si sentirebbe offeso de Yugi dovesse trattarlo coi guanti solo perché sono amici.

Alla fine, il primo duello delle semifinali vede confrontarsi proprio Jounouchi e Marik. Il duello diventa subito un Gioco delle Ombre, in cui ogni mostro non è altro che l'emanazione di una parte dell'energia vitale del suo custode, quindi perdere i mostri vuol dire perdere anche le proprie forze. Jounouchi tenta in tutti i modi di mettere in difficoltà il suo avversario, ma quando crede di essersi liberato del pericoloso dio egizio costringendo Marik a spedirlo al cimitero, Marik al contrario se la ride, dal momento che la vera forza di Rah si manifesta proprio nel cimitero. Usando Mostro Resuscitato Marik riporta in vita il dio, facendogli assumere la forma della Fenice. In questo modo, Rah spazza via tutti i mostri sul terreno di Jounouchi prima di tornare al cimitero, ma, con grande terrore di Marik, anche questo sembra non bastare a far esaurire al biondino tutte le sue energie, dal momento che dopo l'attacco riesce ancora a reggersi in piedi, e persino ad evocare un mostro che potrebbe mettere fine al duello, ma proprio all'ultimo secondo le forze lo abbandonano, facendogli perdere il duello.

Mentre Jounouchi, prigioniero di un sogno, viene ricoverato a bordo del dirigibile, e mentre viene richiesto l'invio di un elicottero di soccorso dalla terraferma, comincia la seconda semifinale fra Seto e Yugi, gli eterni avversari. Prima del duello Yami comincia a dubitare delle proprie capacità, e anche Anzu gli sconsiglia di prendere parte alla sfida, ricordandogli quante persone stiano pagando le conseguenze della follia di Marik. Servendosi della collana di Isis, però, Yami vede sè stesso duellare con Jounouchi, quindi è sicuro che in un modo o nell'altro tutto si concluderà per il meglio. Cosi inizia il duello fra Yugi e Seto.

Entrambi cercano subito di far scendere in campo il proprio dio egizio, ma quando Yugi sembra sul punto di avere la meglio Seto riesce a far sì che le due divinità si distruggano a vicenda, ma la distruzione del mostro provoca un enorme esplosione di energia in cui i due rivali rivedono l'antica lotta che vedeva contrapporsi lo stregone Seth e il suo Drago Bianco con il grande faraone e Mago Nero. Malgrado anche Seto assista alla visione la sua testardaggine lo porta a non voler credere di aver vissuto in un'altra vita, ma più il duello prosegue più esso sembra rievocare quell'antico scontro.

Intanto Jounouchi si è ripreso, ed insieme a tutti gli altri è salito in cima alla torre per incoraggiare il suo amico, che dopo una lunga lotta e grazie anche all'aiuto di Drago Nero Occhi Rossi riesce a trionfare.

Seto rimane estremamente contrariato per essere stato nuovamente sconfitto, ma alla fine, messo sotto pressione da Jounouchi, accetta di duellare con lui per il terzo posto. Poco prima dell'inizio dello scontro il vero Marik prende nuovamente possesso della mente di Anzu e, dopo aver parlato con sua sorella, tenta di ostacolare il suo alter ego ma viene messo alle strette, e solo l'intervento di Yami salva sia lui che Anzu. Intanto Jounouchi ha perso, ma l'aver saputo tener testa a un asso dei duelli come Seto lo riempie di orgoglio.

A questo punto, giunge il momento dello scontro finale fra Yami e Marik. Il nuovo gioco delle ombre creato dallo spirito fa in modo che se si perdono dei LP saranno le anime di Yugi e del vero Marik a pagarne le conseguenze, dal momento che verranno sempre più inghiottite dall'oscurità. Yami quindi si trova in difficoltà, perché anche se vorrebbe salvare il vero Marik non può permettere che Yugi venga consumato dalle ombre. Quando il duello comincia a mettersi davvero male per il faraone Marik prende possesso per l'ultima volta del corpo di Anzu e invita il faraone a combattere senza pensare alla sua sopravvivenza, e subito dopo appare anche ad Odion, con cui si scusa per tutto il male commesso.

Comprendendo che il suo maestro è in pericolo Odion raggiunge la cima della torre e incita il vero Marik a liberarsi dal controllo della sua metà oscura, che nel frattempo si è unita a Rah per sferrare il colpo finale al faraone.

Rincuorato dalla presenza di Odion e con l'aiuto di Yami, il vero Marik riprende il controllo, scambiandosi di posto con Yami Marik che scompare definitivamente nel momento in cui Marik si arrende.

Yugi è quindi il campione del torneo di Battle City, e oltre ad aver ottenuto finalmente tutte e tre le carte degli dèi egizi ha finalmente la possibilità di leggere l'antica profezia scritta sulla schiena di Marik, in cui è predetto il suo destino.

Seto Kaiba innesca l'autodistruzione dell'isola, ma dal momento che il dirigibile è stato danneggiato durante la fuga dall'installazione di Noah sembra impossibile evitare l'esplosione. Yugi e gli altri però riescono a scappare grazie all'elicottero che era stato inviato per soccorrere Jounouchi, mentre Seto e Mokuba evacquano appena in tempo a bordo di un jet con le fattezze del drago bianco.

Concluso il torneo ognuno va' per la sua strada compresi Bakura e Mai, che si sono risvegliati, e mentre Anzu si preoccupa del fatto che molto presto il faraone dovrà separarsi da loro, Yami Yugi vede avversari la previsione avuta sull'isola quando affronta Jounouchi per decidere chi dei due dovrà tenere Drago Nero Occhi Rossi.

Orichalcos (1^ Parte) [modifica]

Sono trasorsi alcuni mesi da quando è finito il torneo di Battle City, ma ancora il faraone non è riuscito a far luce sui misteri che avvolgono le sue vere origini. Improvvisamente, però, un nuovo pericolo lo costringe a tornare in campo: in tutto il mondo infatti stanno comparendo mostri di ogni genere, con la differenza che non si tratta affatto di ologrammi ma di creature in carne ed ossa. Qualcuno mette in giro la voce che dietro a tutto questo vi sia la Kaiba Corporation, ma Seto si affretta a negare, e subito dopo riceve una chiamata da Pegasus che lo invita ad incontrarlo nel suo castello nel Regno dei Duellanti.

Quella notte, Yugi fa un sogno in cui lui e il faraone si ritrovano nientemeno che nel Dominio delle Belve, il mondo da cui provengono tutti i mostri. Giunti in un grande castello si ritrovano faccia a faccia con la Dark Magitian Girl, che aveva fatto in modo di portarli lì per illuminarli sull'identità del loro nuovo nemico: il suo nome è Grande Leviathan, ed è una creatura malevola che da oltre 10.000 anni minaccia sia il mondo degli uomini che quello dei mostri. Nel Dominio delle Belve si è già manifestato sottoforma di un grande occhio che attira a sè una miriade di creature, assorbendo la loro energia vitale per accrescere la propria. La maga mostra poi ai due ragazzi tre grandi statue di cristallo in cui sono imprigionati i tre draghi leggendari che erano riusciti ad arginare il potere di Leviathan nel corso dell'ultima guerra sacra. Su ognuna delle statue è conficcata una spada, e solo i prescelti potranno estrarle, permettendo ai draghi di ritornare in vita. Yugi e il faraone sono stati scelti per liberare uno di loro, e dopo aver estratto la spada evocano il potente Occhio di Tymaius.

Yugi a quel punto si risveglia, e scopre che il terrificante occhio è apparso anche nel mondo degli umani, ma con l'aiuto della sua nuova carta riesce a sconfiggerlo e a ricacciarlo indietro.

La sera successiva, alcuni motociclisti fanno irruzione nel negozio di giochi e rubano le carte delle divinità egizie; Yugi e i suoi amici li inseguono, e quando riescono a raggiungerli Yami sfida uno di loro, Grurimo. Appena inizia lo scontro, però, lo sfidante utilizza una carta nuova e molto potente: il sigillo di Orichalcos, dotato di poteri incredibili e pericolosi. Oltre a dare 500 punti di attacco extra a tutti i mostri del suo possessore, permette anche di evocare sul terreno dieci mostri contemporaneamente, al posto dei soliti cinque; inoltre non può essere distrutta in alcun modo. Tutta questa forza, però, comporta anche un prezzo da pagare; alla fine del duello, il perdente paga la sconfitta con la propria anima, che va ad appagare la fame di energia di Leviathan.

Yami si trova in difficoltà a fronteggiare una carta così potente, ed oltretutto Grurimo evoca anche uno degli dèi egizi, Obelisco del Tiranno, ma il faraone riesce comunque a distruggerlo e a vincere lo scontro. Grurimo però non mantiene la promessa di restituire le carte rubate e prima di spirare consegna Obelisco ai suoi compagni che si dileguano.

Le tre carte vengono portate in una misteriosa isola nell'oceano Atlantico, dove un uomo di nome Dartz attende. Intanto, a Domino, Yugi incontra una vecchia conoscenza, Rebecca Hawkins, nipote del celebre professor Hawkins, archeologo ed ex collega di nonno Muto. Il professore ipotizza che dietro ai fatti accaduti recentemente potrebbe celarsi il mito di Atlantide, il favoloso continente perduto descritto da Platone. Subito dopo anche Yugi e i suoi amici ricevono una convocazione urgente da parte di Pegasus, che chiede loro di raggiungerlo a Las Vegas, alla sede delle industrie All Illusion. Anche Rex Raptor e Weevil Wonderwood si aggregano di nascosto alla spedizione nella speranza di mettre le mani sul leggendario caveau delle carte di Pegasus

Intanto Seto e Mokuba hanno raggiunto il Regno dei Duellanti, dove Seto viene sfidato a duello da Pegasus. Seto però capisce subito che il suo avversario ha qualcosa di strano, ed infatti non si tratta di Pegasus, ma di Alister, uno dei tre motociclisti fuggiti da Domino. Appena rivelatosi, Alister gioca il Sigillo di Orichalcos, e Seto si ritrova in difficoltà. Alister combatte con tutto sè stesso, infatti nutre sentimenti di ostilità per la Kaiba Corporation, dal momento che il suo Paese era stato distrutto, e la sua famiglia uccisa, con le armi che Gozaburo Kaiba aveva fornito all'esercito locale. Per permettere a Seto di uscire da quella difficile situazione la Dark Magitian Girl trasporta anche lui nel Dominio delle Belve, in cui riesce a liberare il secondo dei tre draghi, Zanna di Krytias, con il quale riesce a far finire lo scontro in parità. Prima che possa ottenere spiegazioni, però, Alister si dà alla fuga.

Fonte : Wikipedia
 
Top
0 replies since 8/10/2009, 14:35   30 views
  Share