Wlan al massimo: rendi più veloce la rete wireless
"Le reti Wlan sono veloci quanto le loro omologhe via cavo e installarle è un gioco da ragazzi". Questo, per lo meno, è quanto promettono i produttori. La realtà è però è diversa: nella pratica la velocità dei router è la metà di quanto dichiarato. Spesso si verificano addirittura interruzioni della connessione e prestazioni notevolmente ridotte, con uno scambio dati singhiozzante. E chi vuole veramente mettere in sicurezza la propria Wlan deve sapere a cosa si riferiscono i termini Aes, Rc4 e filtraggio degli indirizzi MAC. Oggi la protezione della rete wireless è comunque più semplice rispetto a qualche anno fa: se infatti si utilizzano un router e una chiavetta dello stesso produttore, si può contare su un wizard.
Niente panico! Vi mostrerò come risolvere i problemi di copertura radio, aumentare la portata della vostra Wlan, ottenere la massima velocità dal router e risolvere i problemi di connessione. Va da sé che faremo anche in modo che la rete consumi meno corrente (si veda box in basso a destra) e sia più protetta dagli hacker.
All’inizio dell’anno gli esperti erano ancora unanimi sul fatto che chi puntava sull’attuale crittografia Wlan Wpa-Aes non dovesse temere alcun hacker. Neanche tre mesi fa però un team di ricercatori ha dimostrato come fosse possibile craccare la chiave considerata sicura. E, alla fine, due mesi fa è apparso sul mercato il primo tool che individua le password sfruttando la potenza di calcolo delle schede grafiche.
Ciononostante, è ancora possibile rendere la rete wireless a prova di hacker. Per farlo serve soltanto una cosa: molta pazienza nell’inserire la chiave Wlan. Quest’ultima dovrebbe essere lunga almeno 20 caratteri e formata da una combinazione casuale di lettere e numeri poiché il software riconosce qualsiasi somiglianza a una parola esistente in qualsiasi lingua.
Per tenere alla larga i cracker alle prime armi è sufficiente utilizzare il filtraggio degli indirizzi MAC: in questo caso il router concede l’accesso alla rete solo ai dispositivi autorizzati. I più astuti sono in grado di aggirare facilmente questo filtraggio, quindi la chiave Wpa è il fulcro della sicurezza della rete Wi-Fi. In ambito Wpa, alcuni router distinguono tra crittografia secondo l’algoritmo Rc4 e Aes: quest’ultima è più affidabile in quanto la cifratura Rc4 è già stata craccata più volte.
Vedremo come impostare una chiave sicura nel Fritz!Box. Nei modelli di altri produttori si procede spesso in modo analogo. Nel caso del Fritz!Box, inserire nella barra degli indirizzi del browser
http://fritz.box. Successivamente il dispositivo richiederà la password per l’utente admin. Lasciare Nome utente in bianco e inserire la password Admin. Questi dati di login vanno modificati immediatamente, perché altrimenti agli hacker basterà inserire la password standard. Per fare ciò fare clic su Impostazioni/Impostazioni avanzate/Sistema e su Password FRITZ!Box. Spuntare la casella prima di Attivare password di protezione per questo Fritz!Box e inserire una nuova password. Tale password dovrebbe essere formata da almeno sei caratteri alfanumerici e non essere una parola di senso compiuto. Per salvare le impostazioni fare clic su Applica.
Per quanto riguarda la password per la rete wireless, aprire il menù Impostazioni/Impostazioni avanzate/WLAN. Alla voce Sicurezza, attivare Attiva codifica WPA e scegliere come Modalità WPA il punto WPA2 (CCMP). Inserire alla voce Chiave di rete WPA una password sicura e salvare le modifiche con Applica.
Più potenza: il cambio di banda può essere d’aiuto
La banda di frequenza di 2,4 GHz, utilizzata dalla maggior parte delle reti Wlan, è colma di interferenze: forni a microonde, telefoni Dect, cellulari Bluetooth. La cattiva notizia è che in Europa per la Wlan sono ufficialmente disponibili 13 canali (da 2,412 GHz a 2,472 GHz), con una larghezza di banda di 20 MHz ciascuno. Tuttavia, soltanto tre di questi canali possono essere utilizzati in modo parallelo senza interferire l’uno con l’altro. La regola empirica è che nelle reti molto vicine fra loro, tra i due canali utilizzati dovrebbe esserci una distanza di almeno cinque canali. Con il tool Easy Wi-Fi Radar è possibile individuare quali canali sono utilizzati da altre reti rilevabili. Il Fritz!Box cerca automaticamente il canale migliore, nel caso di router di altri produttori dev’essere impostato manualmente.
SUGGERIMENTO: se tutti i canali sono occupati, utilizzare quello usato dalla rete vicina più potente. Sembra assurdo, ma tale principio si basa su un motivo pratico: il proprio router è in grado di distinguere meglio questi segnali chiari rispetto ai pacchetti deboli.
Se alla fine la selezione del migliore canale Wlan non dovesse portare ad alcun vantaggio in termini di velocità e portata, si dovrebbe modificare la banda di frequenza: da 2,4 GHz a 5 GHz. Un router dual band (per esempio l’Avm Fritz!Box 7270 o il Linksys WRT610N) è in grado di utilizzare entrambe le bande: infatti è in grado di collegare i vecchi dispositivi che utilizzano i 2,4 GHz e di trasmettere senza interferenza sulla banda da 5 GHz ancora poco utilizzata. È necessario però un adattatore wireless per il pc in grado di trasmettere sulla nuova frequenza da 5 GHz o un notebook che adotti la più recente piattaforma Centrino di Intel che prevede una scheda wireless compatibile con i 5 Ghz.
Portata: utilizzare la tecnica MiMo
Per trovare il luogo perfetto per l’access point sono necessari un po’ di tentativi. Una buona soluzione è il fissaggio a parete il più possibile in alto, così non ci saranno interferenze da parte di altri pc o elettrodomestici come telefoni Dect o forni a microonde. Indirizzare le antenne in modo obliquo verso il basso per ottenere la maggiore copertura possibile. Se non fosse possibile, prestare attenzione che l’access point non si trovi dietro a un pc o a un altro dispositivo che emette forti radiazioni o che il segnale sia schermato da superfici di metallo.
Se a distanza di pochi metri si dovessero verificare delle interruzioni di collegamento che rendono impossibile lo scambio dei dati, le cause potrebbero dipendere da altri fattori. Le onde radio del router sono riflesse o interferiscono: le onde si annullano a vicenda quando il solco di un’onda incontra la cresta di un’altra onda. In questo caso intervengono i router con tecnologia MiMo (Multiple Input Multiple Output) compatibili con l’attuale standard 802.11 Draft-n. Tali router dispongono di più antenne: la tecnologia MiMo sfrutta attivamente le riflessioni per la trasmissione. Affinché funzioni, le antenne devono avere una distanza di almeno una lunghezza d’onda. La lunghezza d’onda si ottiene dividendo la velocità di propagazione (quindi la velocità della luce) per la frequenza. Nella Wlan si tratta di circa 12 cm.
Tuttavia non sono soltanto i problemi di copertura radio a disturbare, ma anche gli spessi soffitti in cemento e soprattutto le pareti di cartongesso. Se composte da lastre di Rigips, le pareti in cartongesso trattengono l’umidità e ciò non è favorevole alla rete wireless in quanto la frequenza della Wlan coincide con la frequenza di vibrazione dell’acqua e con quella utilizzata dai forni a microonde. Ma se questi ultimi si riscaldano a circa 800 watt, un router Wlan necessita solamente di 0,1 watt per la trasmissione, e il riscaldamento delle pareti sottrae al segnale radio energia e portata.
La soluzione può essere costituita da un’antenna direzionale, che accorpa i segnali radio e li trasmette anche attraverso i materiali più ostici. Per evitare di sostenere una spesa economica considerevole per una costosa antenna ripetitrice di segnale è sufficiente utilizzare una delle soluzioni fai da te proposte nell'ultima pagina di questo articolo.
Non è però tutto oro ciò che luccica; infatti, a un segnale più potente lungo una direttrice, corrisponde la riduzione del raggio di copertura su tutte le altre. Se si utilizza un pc desktop ciò non costituisce un problema, perché è possibile puntare l'antenna esattamente verso il computer, mentre se si utilizza un notebook e lo si vuole usare da diverse posizioni, è necessario munirsi di un ulteriore access point. È possibile attraverso il Wireless Distribution System (Wds), una tecnologia supportata dalla maggior parte degli access point di ultima generazione.
Per collegare due Fritz!Box entrare nell’interfaccia di amministrazione del router a cui è collegata la linea Adsl, quindi fare clic su Impostazioni avanzate/Wlan/Ripetitore fare poi clic su WLAN/Impostazioni Wlan per impostare manualmente un canale radio. Fare nuovamente clic su Ripetitore nel menù Impostazioni avanzate e selezionare Attivare supporto per ripetitore WLAN (WDS) verificando poi che si attivi l’opzione Stazione base. Scorrere la pagina fino a individuare la sezione Selezionate un altro ripetitore o più ripetitori e scegliere il dispositivo wireless da usare come ripetitore.
